Arcano - 18 settembre - h 4.36
Eclissi di luna in Pesci e l'offerta di una stesa: Crocicchi
Questa sarà una puntata lunga, ma le energie sono potenti. Se non avete voglia o tempo, vi chiedo di andare a dare un'occhiata in fondo al testo, sotto il titolo “Crocicchi”. Per tutti le altre1, iniziamo.
Per mia mamma, tutto è un lavoro: noi, fare il burro, cenare, lavare i piatti e alzarsi, prepararsi per la messa e per andare a scuola, svezzare i vitelli, e pagare gli uomini che vengano ad arare e a lavorare i campi, farsi bastare i soldi e mettere la sveglia. Ma in questa casa è diverso. Qui ci sono lo spazio e il tempo per pensare. Magari avanzano anche dei soldi.
– Claire Keegan - Un’estate (Einaudi, 2023)
“Il tempo e lo spazio per pensare”. Spesso mi dimentico che essere una libera professionista e non avere figli mi permette di avere una sterminata prateria - esagero - di tempo davanti a me. Spesso questo è un difetto, o per meglio dire: rischia di presentarmi un’ombra, che proprio in questo periodo sto esplorando.
La paura di perdere tempo, di essere in ritardo, l’ossessione del tempo che passa. È un’ombra che mi sembra di aver sempre avuto, ma ora questa inclinazione si sovrappone al mio invecchiare, essere a tutti gli effetti una donna di mezza età. Su questa definizione pesa per me un pregiudizio negativo, di origine personale ma soprattutto sociale, che quasi mi impedisce di usarla, e quindi di abbracciare questo momento.
Avere tempo e spazio per pensare è un privilegio, o se vogliamo un pregio, di vite che ad altri possono sembrare incomplete. Che queste vite siano frutto di una scelta, o come molto più spesso accade, si siano rivelate così, lasciandoci il compito di imparare a modellarci attorno a esse, poco importa. Importa, come sempre, imparare a renderci conto della nostra realtà, a vederla per quello che è, con le sue luci e le sue ombre.
Ultimamente combatto con il tempo, forse un po’ più di quanto abbia sempre fatto e comincio a rendermi conto che è perché sto entrando in una nuova fase della mia vita, o forse ci sono già entrata e a poco a poco me ne accorgo. Non sempre i passaggi sono anche passaggi di consapevolezza, molto più spesso i due momenti sono sfalsati.
Che tu raggiunga il successo o meno è irrilevante.
Rendere noto ciò che di te è ignoto, questo è importante,
e mantenere questo ignoto sempre oltre di te.
È una citazione di Georgia O’Keeffe che trovate in questo carosello
Come tutte le frasi degli artisti o dei poeti è ambigua e interpretabile, ma mi piace pensare che quell’ignoto da tenere oltre di sé sia una specie di faro o meglio di miraggio, qualcosa a cui tendere sapendo che non lo raggiungeremo mai, che non sveleremo mai ogni arcano, eppure dobbiamo cercare di tenere viva quella tensione, continuare a crederci, continuare a cercare. Scopriamo qualcosa - di noi stessi e dunque del mondo - e insieme scopriamo quanto altro ci sfugge, rimane sconosciuto, ignoto. E continuiamo a indagare. È importante imparare a familiarizzare con l’ignoto, perché per quanto cercheremo di svelarlo, lui camminerà sempre un passo avanti a noi, sarà lì a un passo di distanza ma irraggiungibile, inquietante ma in fondo amico, perché ci accompagna. Un’ombra.
È un periodo carico astrologicamente ed energeticamente. Abbiamo la luna piena di oggi in Pesci con eclissi, abbiamo il passaggio del sole nel segno della Bilancia e l’equinozio di autunno, la mattina di domenica prossima. Dopo l’energia stabilizzante della Vergine, arriva un segno d’Aria che ci spinge in avanti seppur dolcemente, l’estate finisce ufficialmente e l’eclissi inaugura un periodo che, se seguite Chani Nicholas (bisogna sapere l’inglese, ma quasi tutto quello che so sull’astrologia lo devo a lei) ma anche tantissime altre astrologhe, sapete che si protrarrà per due anni, fino all’estate del 2026.
Inizi, trasformazioni, cambiamenti. Un periodo molto carico che può aiutarci ad abbandonare il passato lì dove deve stare, e questa volta sul serio.
Crocicchi2
Ho deciso di proporre una stesa di carte che ho messo a punto negli ultimi mesi.
L’ho chiamata Crocicchi perché aiuta a mettere a fuoco il punto in cui siete e la direzione in cui volete dirigervi.
È una lettura utile se avete dubbi nell’area professionale o creativa, ma può essere anche interpretata in modo più metaforico e sottile, per capire in che direzione vuole andare il vostro spirito, la parte più profonda di voi, che grazie alla risonanza con le carte può venire alla luce.
Comprende minimo 11 tra tarocchi e oracoli.
La stesa si svolgerà a distanza, dopo che avrete risposto a due domande che vi manderò via mail, appena avrete riservato il vostro posto.
Riceverete poi un documento, che comprenderà l’immagine delle carte estratte e la lettura in forma scritta.
Costa 45€, scontata a 39€ per chi è iscritto a questa newsletter.
Se vi interessa:
* rispondete a questa mail per prenotarvi
* vi risponderò per darvi le indicazioni di pagamento: il posto sarà bloccato solo al momento del pagamento della stesa
* a quel punto riceverete le domande preliminari, che mi servono per riuscire a entrare in connessione con la vostra situazione e per orientare la mia lettura
* le letture saranno consegnate a partire dal 28 settembre alla mail da cui mi avrete scritto.
[Crocicchi è una stesa articolata e tra lettura e scrittura impegna un’ora abbondante della mia energia, ho quindi deciso che effettuerò solo 7 letture.]
Vi segnalo
mi ha ospitato nella sua newsletter “Tagli e Cuci”: leggetela qui.La maggioranza delle mie follower ha un nome femminile, anche per mischiare le carte in tavola e non sottostare supinamente alla dittatura del maschile sovraesteso, decido di appellarmi al mio uditorio al femminile.
crocìcchio s. m. [der. di croce]. – 1. Luogo di incrocio di due o più strade. 2. In anatomia, punto di incrocio di strutture anatomiche, di solito fasci di fibre nervose. 3. In botanica, punto del tronco di un albero da cui si dipartono i rami.
Lascio tutte le definizioni di Treccani, anche se la prima è letteralmente quella che intendo qui; anche le altre però danno l’idea del punto in cui le energie si incontrano per andare in direzioni diverse e spesso opposte.
Che meraviglia questa puntata. Grazie di cuore